Alimentazione degli Anziani

 
Alimentazione degli Anziani

Il regime alimentare degli anziani deve essere sottoposto a regolare esame perché svariati fattori, da quelli psicologici a quelli fisici, determinano scelte particolari, che non sempre aiutano a condurre una vita sana.

Ad esempio la frutta secca, come mandorle o noci, è sana ed andrebbe consigliata anche all’anziano; le nocciole sono ricche di acidi grassi e di antiossidanti che contrastano l’invecchiamento, eppure non possono essere assunte con facilità da chi porta una dentiera.

Integratori

Malattie croniche come il diabete, costringono gli anziani a limitare alcuni cibi, anche in apparenza sani come la frutta, qualora apportino un’eccessiva quantità di zuccheri, togliendo così dall’alimentazione importanti vitamine.

Spesso si consiglia quindi di assumere integratori di vitamine e minerali specifici per la terza età, proprio per evitare carenze dettate da ragioni non sempre facilmente risolvibili, come patologie o abitudini alimentari che in età avanzata non si ha proprio voglia di modificare.

Poche Calorie

Gli anziani devono prestare particolare cura all’apporto calorico, che non deve mai essere in eccesso, semmai in difetto.

Non solo il metabolismo nella terza età tende a decrescere e quindi a richiedere meno energie ma risulta anche difficile eliminare il grasso accumulato in eccesso che pesa così sulla struttura ossea e sulle articolazioni.

Ecco perché è molto importante che l’alimentazione degli anziani tenti di contrastare la naturale tendenza all’aumento del peso corporeo col passare degli anni.

E’ ampliamente dimostrato infatti che mantenere il peso forma in età avanzata allunga la vita e soprattutto ne migliora sensibilmente la qualità.

Ridurre i Grassi di Origine Animale

Nemico numero uno da combattere con l’avanzare degli anni è l’ossidazione delle cellule poiché rilascia radicali liberi che, se in eccesso, danneggiano le strutture cellulari.

I radicali liberi di troppo come primo effetto hanno proprio l’invecchiamento, ma possono in casi estremi provocare anche alterazioni molto serie (neoplasie, etc.).

L’anziano deve ingerire quanti più antiossidanti può, assorbendoli sotto forma di frutta e verdura fresca, utilissime anche per la valenza vitaminica generale.

Andrebbero ridotti invece i grassi di origine animale – che apportano grassi saturi e colesterolo –, nonché il sale, che crea ritenzione idrica e aumento della pressione arteriosa.

Tra le carni vanno preferite quelle magre e, in sostituzione delle carni rosse, meglio è cucinare quelle bianche: pollo, tacchino, faraona, coniglio, etc.

Infine, sempre per combattere l’ossidazione delle cellule, la caffeina del caffè andrebbe sostituita con la teina del the, ricchissimo di antiossidanti, in particolare il the verde, oggi molto diffuso anche in Italia.

Carenze di Calcio e Ferro

Sono le donne ad essere più esposte a carenze di calcio e di ferro, ma per fortuna i rimedi sono abbastanza semplici.

Per avere a disposizione il giusto apporto di calcio sono consigliati yogurt e latticini vari, da associare ad una passeggiata all’aria aperta.

Sì, perché il nostro organismo quando è esposto al sole produce da solo la vitamina D, essenziale per assimilare correttamente il calcio assunto con l’alimentazione.

Per colmare invece la carenza di ferro si può optare per i legumi o per la carne – tutti alimenti ricchi di ferro –.

 
 
 
 
 
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