Sembra quasi superfluo ricordare che come non esiste un’alimentazione perfetta per tutti, a maggior ragione non esiste un’alimentazione perfetta per tutte le età.
L’alimentazione del bambino e dell’adolescente dovrà essere la più ricca e completa in assoluto: attraversati dalla fase dello sviluppo e dalla crescita a volte velocissima dei tessuti ossei e muscolari, bambini e giovani adulti abbisognano di un maggior apporto calorico.
Oltre a zuccheri e grassi sono molto importanti le proteine, che con la loro funzione plastica aiutano letteralmente a costruire i nuovi tessuti, in particolar modo i muscoli.
Per le ossa invece è necessario che l’apporto di calcio e vitamina D sia sempre adeguato, ma più in generale è bene che tutte le principali vitamine e minerali non manchino mai: il corpo di un giovane ha bisogno infatti di elevate quantità di tutti i principi nutritivi.
Alcune carenze dell’alimentazione nella fase giovanile – fortunatamente rare – possono indurre gravi patologie dello sviluppo; molto comuni sono invece leggere carenze, ad esempio di calcio, che portano danni minori ma non meno fastidiosi come ad esempio l’insorgenza di carie ai denti.
I bambini hanno bisogno in modo particolare di estrema regolarità nella somministrazione del cibo, che deve variare non seguendo le bizze dei loro gusti, che tendono ad escludere gran parte degli alimenti, a volte solo per una ragione visiva.
Educare i bambini alla varietà a tavola è parte integrante degli insegnamenti che devono impartire i genitori.
E’ consigliabile inoltre distribuire l’assunzione di alimenti in cinque fasi della giornata: colazione, pranzo e cena, ma anche due merende somministrate a metà mattina e metà pomeriggio.
Le energie spese dai bambini e dagli adolescenti sono distribuite lungo l’arco della giornata, specialmente durante l’asilo o la scuola che mettono a dura prova le loro capacità di apprendimento e richiedono energia per assicurare attenzione e quindi buon esito scolastico.
Passando all’adolescenza sarà opportuno iniziare a limitare la quantità di cibo introdotto senza controllo, aiutando il ragazzo a non esagerare in particolari alimenti e a preferire cibi sani e nutrienti, ricchi in proteine, minerali (calcio e ferro), vitamine.
Nelle società occidentali si assiste a forme di sedentarietà preoccupanti nei giovani, più intenti a giocare ai videogiochi sdraiati sul divano, che abituati a correre in mezzo a un campo da calcio o ad inforcare una bicicletta e macinare km anche solo per raggiungere i luoghi di studio e di divertimento.
Questo stile di vita, combinato con un’alimentazione trascurata, magari fondata sul fast-food, sta generando una preoccupante crescita del tasso di obesità adolescenziale e dei problemi di salute tra i giovani.