Qualità e Varietà dei Cibi

 
Qualità e Varietà dei Cibi

Aspetti Sociali di una Sana Alimentazione

Una sana alimentazione si basa sul corretto di “equilibrio”.

Equilibrio anzitutto tra le componenti nutrizionali della dieta, ma equilibrio deve essere presente anche a livello psicologico, sociale e culturale.

Alimentarsi correttamente, infatti, non richiede solo un’attenta e consapevole scelta su cosa introdurre come cibo, ma anche sul come, quando, e con chi condividere il piacere della tavola.

Mangiare in compagnia aiuta a non cadere in comportamenti alimentari pericolosi.

Mangiare con gli altri ci permette infatti di ricevere subito segnali nel caso stiamo palesemente mangiando troppo, troppo poco, o in modo non equilibrato.

Chi ha disturbi alimentari tende invece a mangiare solo.

In questo modo comportamenti alimentari errati possono nel tempo estremizzarsi in pratiche pericolose.

E’ bene quindi andare in pausa pranzo con i colleghi, anziché rintanarsi in un angolino dell’ufficio a mangiare da soli.

La digestione sarà migliore, aiutata da un po’ di movimento, e staccheremo mentalmente e visivamente dall’ambiente di lavoro.

Fare la Spesa

Il nostro obiettivo di qualità e varietà è strettamente legato ad un’attività spesso sottovalutata: fare la spesa.

E’ evidente come non si possa mangiare bene se abbiamo il frigo pieno di alimenti spazzatura.

Ecco alcuni piccoli trucchi per una spesa salutare:

  • Mangiare prima di fare la spesa. E’ dimostrato come andare a fare la spesa digiuni ci induca a comprare cibi più grassi e ricchi di calorie. Andare al supermercato a stomaco pieno è quindi un primo passo verso un’alimentazione corretta.
  • Fare una lista della spesa. Sì, tutti abbiamo una lista della spesa... ma quanti vi si attengono? Creandoci una lista della spesa scritta su carta è molto più facile evidenziare se vi sono degli squilibri a livello nutrizionale, come alimenti di una sola tipologia, o molto grassi.
  • Non comprare cibi già pronti. Comprare cibi già preparati è il modo migliore per assimilare più grassi, più sale, e una lista infinita di coloranti ed esaltatori di sapidità.

 

I Gruppi Alimentari

Qualità dell’alimentazione significa inevitabilmente varietà dei cibi.

I dietologi consigliano di attingere da tutti i sette principali gruppi nutrizionali.

Un gruppo alimentare altro non è che un insieme di alimenti simili per principi nutritivi, per origine e funzione.

Si comincia con il primo gruppo (carni, uova, pesce), completato dal gruppo II, dedicato a latte e derivati, ad esclusione del burro che fa parte del gruppo V degli oli e grassi da condimento; il gruppo III e IV raccolgono rispettivamente i cereali, i tuberi, e i legumi secchi; negli ultimi due gruppi si trovano invece gli ortaggi e la frutta.

  • Gruppo I: Carne, pesce, uova.
  • Gruppo II: Latte e derivati.
  • Gruppo III: Cereali e tuberi.
  • Gruppo IV: Legumi.
  • Gruppo V: Grassi da condimento.
  • Gruppo VI: Ortaggi e frutta fonti di vitamina A.
  • Gruppo VII: Ortaggi e frutta fonti di vitamina C.

 

I gruppi alimentari sono un concetto semplice ma che al tempo stesso ci fa capire chiaramente se stiamo sbagliando alimentazione.

Un’alimentazione varia e di qualità dovrebbe infatti comprendere alimenti provenienti da tutti i sette gruppi.

 
 
 
 
 
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