Vero è che la chirurgia è a nostra disposizione per migliorare il nostro aspetto, oltre che la nostra salute.
Vero è anche, però, il fatto che ha costi inavvicinabili per molte persone, senza contare che si tratta pur sempre di operazioni, che la cronaca ci ha mostrato quanto possano rivelarsi talvolta molto pericolose.
Soprattutto va ricordato che terapie come la liposuzione non sono per nulla naturali. Asportando cellule grasse dai fianchi, una donna, nel caso ingrassi di nuovo, tenderà ad accumulare grasso in parti del corpo diverse, con effetti non naturali ed altamente antiestetici.
Per eliminare la tendenza all'accumulo di cellulite basterebbe semplicemente rispettare con attenzione e continuità alcune regole di buon senso, che ormai sono diffusamente note, ma raramente praticate.
Si tratta di regole che non solo prevengono o risolvono problemi di cellulite più o meno gravi, ma anzi rappresentano nel loro complesso regole di vita sana che andrebbero adottate comunque.
Vediamo insieme quindi alcuni consigli, ricordandoci però che essi valgono solo se praticati per tempo, ai primi segnali di cellulite. Infatti in caso contrario, cioè di cellulite che ormai sono anni che staziona sui nostri fianchi, è necessario ricorrere a cure mediche, fanghi, e massaggi.
Per prima cosa è molto sano ed indicato bere tanta acqua.
Gli studi parlano di assumere come minimo un litro e mezzo di acqua al giorno: questa quantità consente la regolare diuresi ed una corretta eliminazione delle tossine.
In verità, medici e dietisti parlano anche di due litri abbondanti al giorno.
Non dimentichiamo infatti che l’assunzione abbondante di acqua aiuta la digestione, collabora a regolare la temperatura del corpo ed è il mezzo utile al metabolismo.
Un’altra regola molto importante è prestare molta attenzione al sale e alle dosi che se ne consumano.
Addirittura in molti sostengono che si debba dire del tutto "no al sale" per prevenire la cellulite.
L’apporto normalmente consigliato è apri a 4 o 5 grammi al giorno, che il nostro corpo assume principalmente come cloruro di sodio, il comune sale da cucina.
Il difetto del sodio sta nella sua capacità di trattenere l’acqua all’interno dei tessuti impedendo così il corretto e sano scambio di liquidi delle cellule con l’esterno.
Tenete presente che i cibi possiedono già naturalmente una dose di sodio; le quantità di sodio che noi assumiamo in eccesso rispetto al fabbisogno provengono infatti proprio dal sale aggiunto da noi stessi per il condimento o dalle case produttrici alimentari per la conservazione.
Le nonne ce lo dicevano fin da bambini: frutta e verdura vanno assunti in gran quantità, preferendo quegli alimenti ricchi di potassio – come patate, lenticchie e piselli – proprio per la loro capacità di contrastare il sodio.
La frutta e la verdura sono altresì ricche di fibre: queste sono fondamentali per un corretto funzionamento dell’intestino, che a sua volta permetterà di combattere efficacemente la cellulite (la stitichezza è una concausa della cellulite).
Per concludere, fumo e sedentarietà sono storici nemici della nostra salute.
In merito al primo, è dimostrato che le parti tossiche che lo compongono agiscono negativamente sulla circolazione sanguigna; anche la sedentarietà – per esempio le lunghe ore seduti cui molti di noi sono sottoposti per via del lavoro – impedisce il normale flusso dei liquidi.
All'opposto un'attività fisica praticata costantemente nel tempo, cioè per tutta la vita, aiuta il drenaggio dei liquidi, correggendo la tendenza al formarsi della cellulite.