Molti sono i fattori scatenanti la caduta dei capelli, ed imparare a distinguerli offre sicuramente una speranza maggiore di mantenerli folti e sani.
Possiamo distinguere inizialmente i vari tipi di alopecie, che si distinguono in: alopecia areata, alopecia da tricodisplasia, alopecia cicatriziale, alopecia temporanea ed infine alopecia universalis.
Dovuta molto probabilmente ad una predisposizione genetica, questo tipo di alopecia provoca una caduta di capelli “a ciuffi”, lasciando delle zone della testa scoperte. Può spesso derivare da forti stress che causano un'alterazione dei follicoli piliferi provocando la caduta che può interessare anche barba e sopracciglia.
Quando parliamo di tricodisplasie, tendiamo ad indicare delle modifiche al fusto del capello, che risulta molto fragile, tanto da spezzarsi prima che I capelli riescano ad allungarsi regolarmente.
La causa di questo tipo di alopecia è da attribuire a traumi esterni che danneggiano il cuoio capelluto, come ad esempio ustioni o ferite profonde. Nelle zone della testa colpite da questi traumi, i capelli non ricrescono in quanto la pelle viene sostituita da tessuto cicatriziale.
E' una delle tipologie meno temute, questo perchè l'alopecia temporanea, non a caso chiamata così, è assolutamente reversibile, ovvero guaribile grazie all'aiuto di uno specialista.
Forma rara e di carattere ereditario I cui effetti vistosissimi coinvolgono oltre ai capelli, anche ciglia e sopracciglia. Possiamo annoverarla tra le alopecie incurabili per ora, purtroppo infatti, attualmente non si hanno cure valide per l'alopecia universalis.
Questa è sicuramente la forma di calvizie che affligge maggiormente l'universo maschile, benchè possa manifestarsi, molto raramente, anche nelle donne. La principale causa scatenante questo tipo di patologia, è il fattore genetico. Difatti questa, è una calvizie di tipo ereditario causata da diversi geni trasmessi da entrambi i genitori.
Essendo ereditaria, questo tipo di calvizie è già prestabilita, e si manifesta intorno ai 30 anni, anche se in alcuni casi può comparire anche verso i 20. Tecnicamente accade che i follicoli piliferi divengono più piccoli ed i capelli diventano sempre più sottili, inoltre la durata della fase di crescita diminuisce ed i capelli cominciano a cadere ancora corti.
Inizialmente I capelli tendono a diradarsi nella zona delle tempie e nella parte più alta della testa. Continuando in questo modo, le tre zone in cui i capelli tendono a cadere si uniscono lasciando una corona di capelli solo ai lati del capo e sulla nuca.