Praticare l’automassaggio è un modo semplice e piacevole con cui rilassarsi e allontanare le tensioni e i turbamenti che la vita di tutti i giorni porta con sé.
Possono farlo tutti, magari dopo una lunga giornata di lavoro, è semplice e aiuta a curare molti disturbi.
Indossate qualcosa di comodo che vi permetta di muovervi con facilità e, per iniziare, fate un esercizio di rilassamento.
Non ci sono tecniche particolari da seguire, cercate di entrare in contatto con il vostro corpo, di prenderne coscienza.
Partite dalla testa, picchiettandola con i polpastrelli. Appoggiate le dita facendo pressione e muovetevi in modo circolare senza staccare i polpastrelli dal cuoio capelluto.
Iniziando dal centro e, scendendo verso le tempie, stendete la pelle della fronte, quindi massaggiatela eseguendo movimenti circolari.
Con i polpastrelli fate pressione sopra il bordo osseo attorno agli occhi, seguitene il contorno e ruotateli lentamente.
Prendete quindi gli zigomi tra le dita ed eseguite piccoli movimenti rotatori fino ad arrivare al mento.
Passate poi all’orecchio, stringetene tra pollice e indice tutto il contorno e da qui scendete lentamente a massaggiare le spalle.
Sciogliete il collo, rilassatelo ruotandolo lentamente in entrambi i sensi almeno tre volte.
Lasciate cadere la testa all’indietro, e in seguito in avanti, spingendo come a voler toccare lo sterno con il mento.
A questo punto girate la testa, sempre dolcemente, prima a destra poi a sinistra.
Con le dita fate pressione sul muscolo del collo e disegnate col viso dei cerchi, quindi scendete a massaggiarne l’attaccatura.
Passate ora al massaggio delle mani.
Stendete e ritirate le dita, poi prendete un dito alla volta e agite con calma su ognuno di essi: stiratelo, piegatelo, flettetelo.
Massaggiate con cura anche le parti interne, quelle tra un dito e l’altro, e con il pollice fate piccole pressioni su tutta la superficie del palmo.
Infine, per sciogliere la tensione, scuotete le spalle, lasciate morbide le braccia e ruotate lentamente i polsi.
Il massaggio non potrà dirsi finito finché non avrete lavorato sul piede.
Sedetevi e prendetelo tra le mani, ruotatelo piano in un senso e poi nell'altro.
Fate lo stesso delicatamente con ogni dito, disegnando piccoli cerchi.
Massaggiate, quindi, facendo una pressione decisa con i pollici, tutta la volta plantare.
Ripetetelo un paio di volte senza tralasciare il tendine di Achille.
Prendetevi tutto il tempo che serve; il massaggio, secondo alcune religioni orientali, non è solo una tecnica, una terapia, ma un mondo per entrare in contatto con se stessi e per volersi bene.