Conquistare con la Propria Sicurezza
Il passo decisamente più importante nel gioco della seduzione è la perfetta conoscenza di se stessi dalla quale deriva naturalmente la fiducia nei propri mezzi che è la migliore base di partenza per evitare di comunicare confusione ed incertezza a chi sta intorno.
Ciò presuppone che si abbia anche una certa esperienza con la propria personalità e che la si sappia valorizzare nel modo giusto, tirando fuori le proprie potenzialità col giusto interlocutore, evitando di comunicare fretta nel tentativo di concludere.
Solo muoversi con disinvoltura permette al seduttore di giocare l'arma dell'imprevedibilità, smettendo anche di corteggiare la propria preda poiché conscio del fatto di avere già fatto colpo e di avere creato il terreno fertile per far sì che sia il sedotto a consegnarsi spontaneamente.
L’attesa e l'incertezza sono il miglior modo per creare desiderio ed aspettativa, cosa che il seduttore persegue con navigata serenità.
Saper dare ascolto al proprio Io muovendosi istintivamente e dando ascolto ai desideri più intimi, interpretandoli, fa anche sì che tutta la situazione ne guadagni in spontaneità e che lo sforzo e le energie profuse non siano sprecate in azioni dove è il momento di smettere di insistere.
Le buone maniere non bastano per convincere la preda che quello che si sta mettendo in atto è la vera traduzione di un sentimento interiore, e questo dipende dal livello di studio che si è intrapreso nel tentativo di conoscere se stessi ed i propri limiti.
Anche al di fuori del contesto sentimentale, infatti, seduce chi sa non esagerare e chi, con il suo entusiasmo, trasmette la carica nell'affrontare le cose, mai prevaricando ma contagiando e valorizzando quello che è il lato migliore altrui; è questo il modo in cui, in ambito lavorativo, il capo ottiene il massimo rendimento dei sottoposti, che stimolati sviluppano anche doti che mai avrebbero sospettato in se stessi.
Sicurezza del Seduttore
Il seduttore è un vincente perché mai si piega alla sola definizione della felicità ma persegue continuamente l'incoraggiamento al naturale adattamento ad una situazione migliore sapendo che niente e nessuno gli impedirà di ottenere il successo finale.
Tale atteggiamento disinvolto e sereno lo porta a mantenersi sicuro anche quando la situazione è tutt'altro che a suo favore, e quasi con leggerezza riesce a portare a termine i suoi obiettivi.
Non è raro trovare anche timidi seduttori che inducono nella preda un senso di protezione che li porta a prendersi cura di loro, perché in questo caso la vera fiducia in se stessi nasce dal non nascondersi ma anzi dall'ammettere le proprie paure, quasi ostentandole.
L'arte di sedurre, dunque, è un perpetuo movimento volto al piacere intellettuale che mai potrà essere sostituito con oggetti materiali dei quali molteplici persone si servono per ovviare alla mancanza di questo inestimabile dono.
Sedurre con Sicurezza
Ostentare sicurezza può essere la vera chiave per ammaliare un'altra persona.
Nell'uomo la sicurezza denota forza ed affermazione, doti che sono da sempre attraenti nell'altro sesso.
Quindi un uomo che abbordi una donna con decisione, a tratti anche con sfrontatezza, può frequentemente andare a segno.
In questi casi per un uomo può essere opportuno prepararsi delle frasi ad effetto da lanciare al momento opportuno. Ad esempio poco dopo che si è iniziata la conversazione può fare colpo una frase anche arrogante tipo: "Oh, scusa se sono distratto, stavo pensando a come chiamare i nostri figli. Cosa stavi dicendo?".
Altro caso invece è quando si tratta di una donna che vuole sedurre ostentando sicurezza. Il fatto è che molti uomini non sono ancora pronti ad un approccio aggressivo. Una cultura millenaria di sottomissione della donna non è certo sparita del tutto in pochi anni.
Quindi un atteggiamento spavaldo della donna dovrà essere usato solo nei casi giusti e con le persone così intelligenti da riuscire a capire che la schiettezza a volte è un pregio.
La donna quindi nei giusti casi saprà sedurre con decisione e senza fronzoli, e non sarà molto complicato, basterà un semplice "Mi accompagneresti a casa?" pronunciato sottovoce all'orecchio.
