I tempi della seduzione non sono standard e generalizzabili, ma variano a seconda delle situazioni in corso, passando da un veloce gioco di sguardi ad un'elaborata tecnica di attrazione fatale.
Ogni episodio di questo complesso processo è dunque necessariamente accompagnato dalla giusta tempistica e dalla capacità di adattare i propri mezzi alla variabilità della situazione, utilizzando ogni volta un comportamento adeguato.
Il saper gestire il tempo evita al seduttore quella fretta che spesso è collegata al solo abbordaggio veloce e che inevitabilmente fa incappare in errori spesso fatali al raggiungimento del fine; è infatti l'armonica gestione dei momenti che comunica alla preda ponderatezza e che porta con più semplicità all’ottenimento di fortunate occasioni.
Il seduttore riflette su chi gli sta intorno l’amore per il bello e per le cose piacevoli, facendo sì che chi viene colpito da questa luce non possa poi più privarsene, anche quando i tempi della seduzione stringono ed è necessario fare leva solo sui minimi dettagli circostanti, esaltandoli in maniera originale ed affascinante.
Nell'epoca della velocità e del risparmio di tempo la missione dei seduttori è divenuta però sempre più una forma di cultura della lentezza e dei movimenti contenuti e attenti, soprattutto in previsione di quello che è uno dei tanti fini dell’azione stessa, ovvero il sesso, che viene pregustato dalla preda, attraverso quello che l'attore esplicita tramite i gesti lenti ed accurati, preludio di una piacevole conclusione di tutto il processo indotto.
Le sfumature create rendono dunque difficile distinguere un inizio ed una fine della seduzione, fatto che rende la preda ancora più succube del seduttore che ha dalla sua parte anche il tempo di capire meglio e di conseguenza far fruttare la sua azione a seconda delle reazioni che di volta in volta derivano dai suoi dolci attacchi.
Quando però i tempi si allungano senza ottenere visibili e concreti risultati, va creato un diversivo che ridia attrattiva alla situazione e spinga nuovamente i soggetti interessati a giocare tra di loro per creare colpi di scena imprevedibili.
In questi casi un finto breve disinteresse può essere la molla che fa sbloccare la situazione.
Se invece la seduzione avviene tramite un rapido gioco di sguardi dove le parole e le azioni poco contano, siamo di fronte a quei rari casi dove non riusciamo a distinguere preda e seduttore poiché la prima assume a volte gli aspetti del secondo provocando e affascinando, aspettandosi una reazione conseguente di ulteriore affondo della mossa successiva.
E’ in questi casi che ci si deve lasciare andare con sicurezza ed accettare tutte le sfaccettature che ne derivano, campo nel quale il vero seduttore esalta il proprio ruolo meravigliando la sua preda nel vortice del colpo di fulmine che stanno entrambi vivendo.
Chi ricerca una seduzione veramente veloce deve ben sapere che non tutte le persone sono disposte ad accettarla. Partendo quindi in questo modo il cacciatore/cacciatrice effettuerà una selezione preliminare, e restringerà il proprio campo d'azione.
In questo caso devono realmente stare attente tutte quelle persone che cercano un partner timido, responsabile, molto pacato, ecc. Infatti nella maggior parte dei casi queste persone non sono per nulla disposte ad accettare un corteggiamento rapido, e tenderanno a scappare.
Quindi l'approccio alla tempistica del corteggiamento deve necessariamente tener conto del tipo di persona che stiamo cercando, che probabilmente risponderà in modo coerente alla sua indole alle diverse forme e tempistiche di corteggiamento.
Quando però abbiamo fatto le giuste valutazioni e siamo decisi a corteggiare senza fronzoli ed in modo diretto allora dobbiamo tener presente che l'arma principale è una sola: lo sguardo.
Nella cultura occidentale non è normale fissare lungamente una persona. Uno sguardo penetrante ci fa pertanto subito notare.
Nel caso in cui riusciamo ad avvertire segni di disponibilità del partner possiamo quindi subito lanciarci in un approccio più deciso.
Tipici segni di interesse sono toccarsi la testa ed i capelli, tenere spalle e gambe dritte verso la persona, toccare l'altra persona anche solo su mani e braccia.
In casi di seduzione rapida va comunque ricordato che vanno assolutamente evitati i sensi di colpa, infatti la maggior libertà sessuale a lungo ricercata ora non va certo demonizzata.