La dieta Atkins prende il nome da chi la propose, il medico statunitense Robert C. Atkins morto nel 2003.
Tale dieta è adatta per chi desidera perdere peso in breve tempo, ma il suo svolgimento è consigliabile sia seguito da un medico dietista, in quanto si tratta di un regime alimentare assai squilibrato, caratterizzato soprattutto dall’elevato apporto di carne e dalla scarsa presenza di fibre e vitamine.
L’efficacia della dieta di Atkins sta nella sua capacità di diminuire il senso di fame, di far perdere al corpo umano cospicue quantità di acqua e, soprattutto, di indurre il fisico ad attingere energia dalle proprie riserve lipidiche, facendole lentamente riassorbire.
La dieta si compone di due fasi: la prima, in cui vengono eliminati completamente tutti i carboidrati; la seconda, in cui gli stessi vengono reinseriti gradualmente, partendo dalle verdure, riequilibrando in parte l’apporto di fibre e vitamine.
Nella dieta di Atkins sono concessi senza restrizioni carne bianca e rossa, uova e pesce.
Sono concessi anche i formaggi, le verdure, nonché altri grassi come panna, oli e semi oleosi, insieme con succo di limone e spezie, purché in quantità limitata.
Assolutamente vietati sono invece le bibite gassate e le bevande alcoliche, i cereali, lo yogurt, le leguminose, i farinacei, la frutta e i dolci.
L’esempio del menù per la fase 1 prevede un paio di uova strapazzate con pancetta per colazione; carne ai ferri con contorno di verdure per pranzo e pesce lessato con insalata o verdure bollite per la cena.
Da bere sono consentite solo acqua e tisane.
Nella fase 2 ad esempio a colazione si possono aggiungere alcune verdure; a pranzo si può optare per il formaggio e condire le verdure con succo di limone e erbe aromatiche.
A cena si può scegliere il pollo ai ferri, oppure verdure più ricche come il cavolfiore e i funghi come contorno.
Molti esperti di nutrizione mettono in discussione la dieta di Atkins da una parte per la notevole quantità di grassi animali previsti tra gli alimenti consentiti, dall’altra per la mancanza di fibre, sali minerali e vitamine, soprattutto nella fase 1.
L’assenza della frutta, principale alimento da cui ricavare vitamine, desta grande perplessità ma è pur vero che per ridurre l’apporto calorico gli zuccheri contenuti nella frutta devono essere evitati.
La dieta Atkins però funziona molto bene, sia nel ridurre il senso di fame, che nel far bruciare grasso perdendo peso.
L’unico accorgimento è che la Fase 1 non deve essere troppo lunga, altrimenti le carenze vitaminiche si possono far sentire.
Se quindi siete in sovrappeso e le altre diete non vi hanno dato nessun risultato, ecco che la dieta Atkins può rivelarsi un’ottima soluzione per dimagrire.
Una volta raggiunto il peso desiderato si dovrà invece passare ad una dieta più varia ed equilibrata, che soprattutto reintroduca in quantità decisamente più elevate fibre e vitamine.