La dieta Waerland prende il nome dal suo ideatore, Are Waerland, che dopo lunghi studi rivolti a risolvere i suoi problemi di salute, stampò una pubblicazione, divenuta molto famosa, che ne raccoglieva le idee.
Negli anni Trenta del Novecento egli si dedicò poi ai Centri Waerland che sorsero numerosi in molti paesi al mondo.
La dieta Waerland è particolarmente indicata per le malattie degenerative e per tutti quei problemi fisici causati da affaticamento dell’organismo.
La scelta del regime alimentare dipende strettamente dalle riserve energetiche del paziente e dalla malattia che lo ha colpito.
In ogni caso sono previste cinque fasi attraverso le quali si arriva ad una depurazione dell’individuo da tutti i prodotti industriali e raffinati.
Nella prima fase l’obiettivo è quello purificare l’organismo attraverso il digiuno.
Sono previste al mattina e alla sera clisteri doppi di acqua fresca.
Al mattino appena svegli si beve quasi mezzo litro di brodo di verdure; nei pasti della giornata si introduce quasi mezzo litro di centrifugato di carote e acqua di cottura di patate.
Nelle merende di metà mattino e metà pomeriggio si possono bere un paio di tazze di tisane.
La seconda fase è di “passaggio” e la colazione può essere sostituita da yogurt e succo di carote e di semi di lino.
Per pranzo e cena si possono mangiare verdure cotte come patate, barbabietole, spinaci.
Si possono aggiungere formaggio fresco all’ora di pranzo e riso o fette biscottate con burro per cena.
La dieta prevista per la terza fase dipende dal tipo di malattia in base alla quale vengono date indicazioni alimentari specifiche.
Nella quarta fase il regime alimentare adottato è quello che si può mantenere per il resto della vita.
Appena svegli a digiuno si beve l’Excelsior, ossia un decotto di verdure privo di sale in cui avrete lasciato per l’intera notte semi di lino e crusca ad ammollarsi.
A colazione è consentita la frutta fresca accompagnata da latte acidulato con crusca.
Per pranzo insalate, ortaggi crudi, verdura centrifugata o lessata, pane integrale e formaggi magri (ad esempio la ricotta).
A cena si consigliano cereali macinati, cotti e lasciati un paio di ore a gonfiarsi in un contenitore.
Si può accompagnare a uva passa, frutta cotta e formaggi magri.
La quinta è una fase da affrontare solo come eventuale fase dimagrante, in cui alla mattina a digiuno dovrete bere l’Excelsior; a colazione frutta e tisane; nelle merende solo tisane; a pranzo e cena insalate e ortaggi crudi senza limiti, formaggi magri; centrifugati di verdure.
Dieta veramente estrema, da affrontare sotto stretto controllo medico.
Si tratta di una dieta veramente dura, che può essere indicata solo in quei casi in cui ogni altro trattamento abbia fallito.
Ci sentiamo di sconsigliare di seguire la dieta Waerland per lunghi periodi, quantomeno perché esistono diete alternative – sane – che non sacrificano il piacere della tavola come nella dieta Waerland.