A trent’anni la donna è nel fiore degli anni.
Già si mangia meglio rispetto all’adolescenza, ma di solito non si è ancora raggiunta un’alimentazione salutare.
Il motivo è che si è ancora giovani, e non si ha del tutto la consapevolezza di doversi prendere cura del proprio corpo anche con l’alimentazione.
La cellulite è un tipico esempio del perché bisognerebbe imparare a mangiare bene fin da giovani.
La cellulite ha diversi stadi, ovvero diverse fasi.
E’ quasi impossibile combatterla quando ormai è chiaramente avvertibile anche solo accarezzando la pelle.
Se invece si parte per tempo si può prevenire la formazione della cellulite.
Basta bere molto e ridurre sensibilmente il sale che la prevenzione alimentare è già a buon punto.
Se poi ci si aggiunge un po’ di moto per riattivare la circolazione, getteremo le basi per un fisico invidiabile anche quando arriveremo a 40 anni e oltre.
A 30 anni tra carriera professionale, hobby, e magari un bambino, il tempo è la risorsa più rara.
E il poco tempo è strettamente correlato a cattiva alimentazione.
Pasti non regolari e cibi pronti fanno superare la dose raccomandata di sale, nonché spesso non apportano le vitamine e i sali minerali di cui si ha bisogno nella dieta.
Per questo motivo a trent’anni è frequente riscontrare livelli non ottimali di vitamine e sali minerali.
Vanno ridotti ad esempio i biscotti o gli snack in favore della frutta.
Cioè bisogna limitare i prodotti industriali in favore di quelli naturali, ricordando che un giusto apporto di vitamine e sali minerali ci mantiene piene d’energia e soprattutto costituisce la base per una buona forma fisica negli anni a venire.
Volete sapere se mangiate bene?
Leggete tutte le etichette degli ingredienti dei cibi che mangiate!
E’ chiaro che se per un semplicissimo alimento vi è una lista infinita di ingredienti le cose non vanno bene, soprattutto se c’è abuso di sostanze non naturali.
Leggendo le etichette degli ingredienti capirete anche come il sale sia presente quasi ovunque, ed al contrario è bene limitarlo.
Se infine mangiate tutti i giorni cibi con glutammato o con grassi vegetali non meglio specificati, forse fareste meglio a rivedere la vostra dieta.
Gli uomini hanno una passione innata per carne e uova.
La stessa cosa non vale per le donne.
Ed in periodi di dieta ciò può essere un problema, portando ad un livello non ottimale di proteine nell’alimentazione.
Bisogna sempre ricordare che le proteine sono più che necessarie nella nostra dieta.
Nelle donne sui 30 anni non è raro che via sia un apporto proteico quantomeno migliorabile.
Va sempre valutato quanto latte, formaggi, carne, uova, e pesce si mangiano.
Nel caso l’apporto proteico non sia sufficiente (il 15% delle calorie giornaliere dovrebbe arrivare da proteine), basta un bel petto di pollo o una fetta di formaggio ogni tanto.