Fino a pochi decenni fa si riteneva che compiere cinquant’anni per una donna significasse dire addio alla propria giovinezza: il corpo era ormai sfiorito, anche a causa delle dure condizioni di vita e di lavoro.
Non restava che dedicarsi alla famiglia e condurre il resto della propria esistenza in una tranquilla subalternità.
Oggi, invece, molte donne, mutati il ruolo e la posizione sociale ed economica, affrontano a cinquant’anni la maternità, il matrimonio e, in altri casi, una vita professionale intensa, ormai affrancate dalla cura dei figli.
Nell’alimentazione odierna vi è un forte eccesso di sale.
E’ risaputo però che l’eccesso di sale determina l’innalzamento della pressione arteriosa e aumenta notevolmente il rischio di malattie cardiovascolari.
Il sale è stato perfino da alcuni definito come “morte bianca”.
Tale soprannome ci invita a riflettere se sia il caso di ridurre sensibilmente l’apporto di sale.
Ma perché c’è questo eccesso?
Semplicemente perché per rendere più buoni i prodotti confezionati, nonché per conservarli, il sale viene aggiunto a quasi tutti i prodotti industriali, compresi quelli dolciari.
Ritornare a prodotti non lavorati e genuini non solo ci fa guadagnare in salute, ma ci permette anche di riscoprire quello che è il vero sapore dei cibi, oggi perduto.
La cinquantenne in piena attività non dovrà distaccarsi molto, quanto a regime dietetico e calorico, da una trentenne, almeno sino all’evento che forse più di ogni altro segna la vita delle donne a questa età: la menopausa.
L’interruzione del ciclo mestruale e la bufera ormonale che si scatena determinano un vero e proprio sconvolgimento corporeo, che deve essere accompagnato nuove abitudini alimentari.
All’arrivo della menopausa è essenziale infatti stare molto attente al proprio peso corporeo ed alla dieta seguita, poiché sarà necessario trovare un nuovo equilibrio alimentare – spesso più restrittivo – in funzione della mutata situazione.
Alla menopausa si associa in diversi casi un grave peggioramento dell’apparato osseo (osteoporosi).
E’ molto importante mantenere nella dieta un alto apporto di calcio – costituente essenziale della massa ossea –.
All’alimentazione va anche affiancata una moderata attività fisica, molto efficace proprio nel contrastare i problemi ossei.