Il primo rischio della dieta vegetariana è intraprenderla senza essere preparati, soprattutto nel caso di dieta vegana, cioè che non fa uso di latte e uova.
Rimuovere dalla propria dieta tutti gli alimenti di origine animale, senza studiare quali alimenti possano sostituirne gli apporti nutritivi, è molto pericoloso.
Ma non c’è da aver paura, basta comprare un buon libro sulla dieta vegetariana, o sulla dieta vegana, che si hanno subito tutte le informazioni per diventare vegetariani in modo salutare e sicuro.
La vitamina B12 è un nutriente essenziale, presente quasi esclusivamente in alimenti di origine animale.
Per chi quindi non si ciba né di carne, né di pesce, né di latte, né di uova, la carenza di vitamina B12 è il rischio principale da evitare.
I vegani devono quindi optare per integratori, o cibi appositamente arricchiti con vitamina B12.
L’altra soluzione è optare per alcune tipologie di alghe, germogli, e lieviti, anche se la reale biodisponibilità di vitamina B12 non è spesso precisamente determinata.
Gli ovo-latto-vegetariani, invece, devono stare abbastanza tranquilli in quanto a loro basta mangiare con sufficiente frequenza lattici, loro derivati, e uova per non avere problemi di vitamina B12.
Il ferro è un elemento presente in moltissimi alimenti.
Tuttavia il ferro presente nei cibi vegetali è meno biodisponibile di quello presente nella carne.
Il vegetariano deve quindi tassativamente prediligere cibi che aumentino di molto l’apporto di ferro giornaliero, in modo da compensarne la minor biodisponibilità.
Attenzione: la carenza di vitamina B12 e la carenza di ferro presentano il conto anche dopo diversi anni di apporto nutritivo carente.
E ciò ne costituisce il problema principale, poiché è difficile scorgere da soli la correlazione tra dieta vegetariana errata e stato di salute, siccome magari per anni non si ha avuto nessun problema.
I sintomi più diffusi della carenza di vitamina B12 e della carenza di ferro sono stanchezza e pallore.
Anche il vegetariano più convinto, se confrontando le sue foto di qualche anno prima dovesse vedere che il suo colorito è bianco-giallastro anziché roseo, dovrebbe riconsiderare attentamente la sua dieta.
Bastano infatti piccoli accorgimenti per risolvere il problema, rimanendo rigorosamente vegetariani.