La scelta del regime alimentare è che una delle tante decisioni della nostra vita che ha implicazioni a livello ecologico, ripercuotendosi sull’ambiente che ci circonda.
Diverse sono infatti le persone che abbracciano il vegetarismo proprio perché è ritenuto un regime alimentare “ecologico”.
Cibarsi di carne allevata ha importanti implicazioni in termini di:
L’allevamento intensivo genera inoltre un consumo energetico superiore rispetto alla coltivazione (che sfrutta quasi esclusivamente i raggi solari, le piogge naturali e le ricchezze del suolo).
Alcuni dati focalizzano meglio il tema: se per produrre 1 kg di proteine animali servono dai 3 ai 10 kg di proteine vegetali si capisce bene come queste sostanze sono di fatto sottratte all’alimentazione umana.
Anche per quanto riguarda l’impiego di acqua i confronti sono allarmanti: servono da 0,4 a 3 metri cubi d’acqua per produrre 1 kg di cereali, mentre per 1 kg di carne ne occorrono da 10 a 15 metri cubi, cioè da 3 fino a 37 volte tanto!
Con le attuali previsioni di crescita demografica a livello mondiale, sono sempre più numerosi i sostenitori del fatto che la dieta vegetariana sia l’unica sostenibile.
Una dieta ricca di carne ha infatti, come abbiamo visto, costi ambientali notevolmente superiori rispetto alla dieta vegetariana.
Se una dieta ricca di carne si diffondesse a buona parte della popolazione mondiale i rischi ecologici sarebbero seri e tutt’altro che trascurabili.