Maturata l’intenzione di frequentare un corso di Yoga non molte sono le operazioni preliminari ad una delle esperienze che, se riuscita, si rivelerà tra le migliori della vostra esistenza.
Il primo fondamentale passo consiste nell’individuare il luogo più opportuno al quale rivolgersi.
Negli ultimi tempi tante sono le palestre che affiancano a tradizionali corsi aerobici e a sale pesi l’offerta di un corso Yoga.
Sfogliando le pagine internet tuttavia si reperiscono numerose risorse che guidano l’aspirante alle associazioni e persino ai singoli maestri che molto spesso svolgono la propria attività lontano da strutture sportive tradizionali.
Non scegliete una sede troppo distante dai luoghi che frequentate abitualmente, dalla casa o dal lavoro; il tempo perso negli spostamenti è l’inutile spreco di una risorsa preziosa.
Ecco perché grande successo ha riscosso la pratica dello Yoga in casa, attuabile in almeno due forme.
La prima, più semplice seppure più costosa, è quella che di richiedere lezioni a domicilio; sarà il maestro così a recarsi presso la vostra abitazione tenendo lezioni rivolte ad uno o pochi allievi.
La seconda si avvale di guide in forma di volumi, di nuove tecnologie multimediali per simulare fra le pareti domestiche una lezione di yoga in piena regola.
Definita la sede e con essa il tempo da dedicare all’attività (quest’ultimo è assai variabile; basti dire che non esiste quantità minima né massima), poche altre sono le indicazioni per l’abbigliamento ed altri accessori.
Procuratevi un vestiario leggero che non impedisca l’estensione libera nei movimenti e non costringa la circolazione sanguigna in alcuni punti.
La regola fondamentale è adoperare vestiti nei quali ci sentiamo liberi e senza costrizioni.
Lo Yoga si pratica a piedi nudi e non occorre neppure prevedere l’utilizzo di calze perché il contatto della pelle con il pavimento o con il corpo deve essere avvertito con tutta la naturalezza possibile.
È buona norma durante una lezione abbandonare ogni ornamento che costituisca una barriera tra il corpo e il mondo esterno.
Vanno eliminati orecchini, collane, anelli, bracciali, orologi, piercing ed ogni altro inutile accessorio.
Oltre all’abbigliamento un solo altro requisito è richiesto: dal momento che lo Yoga e le sue posizioni avvengono in gran parte a contatto con il suolo è bene che esso risulti soffice e morbido soprattutto per non indolenzire gomiti e ginocchia. La soluzione ideale è l'uso di un sottile materassino.
Chi in casa ha la moquette può ignorare anche questo accessorio; dovendo esercitarsi su un pavimento più duro e freddo (ad esempio in cemento o rivestito con piastrelle) è indispensabile l’utilizzo di un materassino di gomma.