Molto stretto è il rapporto tra lo Yoga e la respirazione.
L’Hatha Yoga interpreta il ruolo della respirazione in prevalenza congiunto al raggiungimento delle posizioni corrette; in verità per lo Yoga la respirazione è al centro della capacità di concentrazione necessaria ad unire in armonia il corpo con la mente.
La fisiologia ci insegna che il sistema respiratorio è l’unico nel corpo umano a dipendere da un sistema nervoso al contempo volontario e involontario, comandato da scelte consapevoli oppure guidato automaticamente senza che il corpo ne abbia coscienza.
Di norma solo in casi eccezionali agiamo sulla potenzialità di controllo della respirazione; mentre nuotiamo, quando desideriamo gonfiare un palloncino ed in altre rare occasioni. Per lo più la respirazione dipende dallo stato d’animo e dalle emozioni che ci governano.
Sorprendente infatti è l’adeguamento dell’inspirazione e della espirazione a ciò che proviamo.
Se temiamo un pericolo incombente sospendiamo il respiro; se la paura che ci avvolge è più diffusa ansimiamo accelerando il battito cardiaco; quando siamo a nostro agio, rilassiamo la respirazione e rallentiamo il suo ritmo.
Lo Yoga insegna ad aumentare le occasioni della vita in cui ci è dato agire direttamente e coscientemente sul ritmo del respiro finalizzandolo agli obiettivi da raggiungere.
La respirazione (pranayama) svolge un ruolo centrale nelle posizioni ed in particolare nel raggiungimento della postura corretta.
Non è infatti possibile secondo i dettami dell’Hatha Yoga raggiungere la postura giusta senza passare per un rigido controllo della respirazione che, implicando anche il movimento degli organi interni, consente la corretta esecuzione delle fasi.
La disciplina Yoga prevede che ad ogni gesto che implichi sforzo corrisponda il momento della inspirazione come ad ogni mossa con cui il nostro corpo rilascia tensione è accompagnata dalla necessaria espirazione.
Controllare il respiro nell’esecuzione delle asana insegna al nostro corpo ad estendere il medesimo controllo a tutte le sue posizioni via via assunte nel rispetto dell’equilibrio Yoga.
Ad ogni modo a coloro che praticano Yoga è sempre consigliato di dedicare anche solo pochi minuti del giorno all’esercizio della corretta respirazione Yoga indipendentemente dagli orari previsti dalla lezione.
La respirazione e il suo controllo possono avvenire in molti dei momenti della nostra giornata purché in ambienti dove l’aria sia sana e fresca.
Per gli antichi maestri Yoga la respirazione poteva essere controllata anche durante l’intera giornata e ciò non interferiva con la qualità dell’aria che essi respiravano.
Tuttavia attenzione, la vita nelle città moderne ci espone spesso ad aria inquinata e nociva per la respirazione e per la salute.