Il titolo potrebbe sembrare provocatorio, ma in realtà è proprio la sana alimentazione (unita a un corretto stile di vita) a procurare i maggiori successi nella lotta al colesterolo alto, malattia che nella maggior parte dei casi diviene cronica e le cui cause primigenie non si possono rimuovere in un batter d’ali.
Ecco allora che proprio una delle attività che quotidianamente svolgiamo, come cucinare per poi alimentarci, può rappresentare il miglior alleato nella battaglia giornaliera contro l’accumulo delle lipoproteine nel sistema vascolare. Basteranno pochi, essenziali consigli, per guidare chi sta in cucina ad adottare strategie di successo.
Dato che i grassi sono i principali alleati del colesterolo, ogni mezzo per contenerli o addirittura eliminarmi è giustificato.
Cominciamo con l’adottare una batteria di pentole a doppio o triplo fondo meglio ancora se antiaderenti.
La superficie antiaderente e la massa della pentola favoriscono la distribuzione del calore ed evitano che i cibi attacchino al fondo della pentola.
Molte cotture sono per natura più sane proprio perché evitano di aggiungere grassi, magari consentendo di privare una parte di quelli naturalmente contenuti nei cibi.
Tra le cotture più sane ci sono quelle al vapore, al forno, alla piastra e alla griglia.
Tutte queste asciugano gli alimenti e, eccettuato il caso della cottura al forno, richiedono minor tempo di cottura con vantaggio anche di chi prepara le ricette.
La cottura al forno si avvale prevalentemente del cartoccio, un foglio di alluminio o di carta apposita che evita di inserire condimenti, raccoglie il grasso sprigionato durante la cottura stessa e ne permette una facile ed indolore separazione dal cibo.
Data l’importanza di ridurre il colesterolo esogeno attraverso una dieta appropriata, si sono venuti diffondendo sempre più ricettari specifici, che raccolgono preparazioni a base di ingredienti a basso contenuto di colesterolo e di grassi saturi.
Se in famiglia esistono persone con problemi di colesterolemia, anche senza farne troppa pubblicità per non offendere o mortificare nessuno, la cuoca o il cuoco di casa possono avvalersi di questi strumenti, che propongono ricette gustose, ricche in apporto proteico, vitaminico e nutrizionale, pur avendo bandito uova, grassi saturi e altri alimenti molto dannosi a chi soffre di ipercolesterolemia.
E non si pensi che si tratti di approntamenti elaborati; al contrario, data la loro semplicità, le ricette intelligenti insegnano ad assaporare il gusto autentico degli alimenti, sfrondando i preparati da intingoli, da salse, da doppie o triple cotture che danneggiano talvolta le proprietà nutrizionali degli alimenti stessi e complicano a dismisura il compito di chi li cucina.