In base alle loro caratteristiche, le cefalee si divino in tre grandi gruppi: Le cefalee primarie, le cefalee secondarie ed infine le cefalee legate a fattori particolari.
Le cefalee primarie, come anche quelle secondarie e quelle legate a particolari fattori, si suddividono a loro volta in altre particolari tipologie. Tant'è, che per la categoria delle cefalee primarie, avremmo l'emicrania, la cefalea muscoltensiva e la cefalea a grappolo.
Senza dubbio una delle più comuni, l'emicrania, colpisce la regione intorno alla tempia e all'orbita ed è spesso associata a diversi effetti sgradevoli, quali ad esempio intolleranza a luci e rumori e vomito. Anche l'emicrania presenta due diverse forme: l'emicrania “con aura” e l'emicrania “senza aura”. Nel primo caso, il dolore vero e proprio è anticipato da sintomi neurologici e sensoriali (comparsa di luccichii) ed è spesso accompagnata da disturbi della coscienza e formicolii dislocati negli arti e sul volto. Nella seconda forma, quella “senza aura” abbiamo i medesimi sintomi della prima, tranne quelli che anticipano il dolore vero e proprio. L'emicrania, in entrambe le forme, è avvertita maggiormente dalle donne in un età compresa tra i 25 e i 50 anni.
La cefalea muscolotensiva è caratterizzata da un dolore iniziale sulla nuca, che successivamente si diffonde a tutta la testa. Inoltre, questo tipo di cefalea, provoca uno stato di tensione diffusa ai muscoli del collo e delle spalle, ma, a differenza dell'emicrania, non è accompagnata dalla sensazione di nausea. Fattori scatenanti la cefalea muscolotensiva, sono l'abuso di alcol, di fumo, di farmaci e scorrette posizioni di postura; ma la principale causa è lo stress.
E' la forma meno comune di cefalea, ma è senza ombra di dubbio la più dolorosa. Consta essenzialmente in un raggruppamento di attacchi ravvicinati e il dolore lancinante colpisce maggiormente l'area che sovrasta la zona oculare, l'occhio lacrima e presenta un'irritazione alla congiuntiva ed inoltre si potrebbero verificare anche edema palpebrale e congestione nasale.
Esistono diverse tipologie di cefalee secondarie, ma due sono quelle che si presentano più frequentemente, e sono: la cefalea da ipertensione arteriosa e la cefalea da malocclusione dentaria.
Com'è facilmente intuibile dal nome, la cefalea da ipertensione arteriosa, è attribuibile ad una cattiva circolazione del sangue. Generalmente, si presenta nelle ore notturne e si affievolisce qualche ora dopo il risveglio.
Anche la malocclusione dentaria può essere una causa scatenante di un doloroso mal di testa. A provocarlo potrebbe essere un'otturazione errata oppure la mancanza di un dente. E' facilmente intuibile dunque che la sua cura debba essere affidata prevalentemente ad un'odontoiatra.
Molte sono le possibili cause che provocano questo tipo di cefalee, ma di seguito ne illustreremo solo alcune.
Questi tipi di cefalea, colpiscono le donne prevalentemente dopo la fase dello sviluppo, e tra le diverse forme, abbiamo quelle legate al ciclo mestruale, quelle che si presentano con l'interruzione della pillola contraccettiva, e quelle legate alla menopausa.
Questo tipo di cefalee si manifestano maggiormente in soggetti predisposti, e possono scaturire da un consumo eccessivo o scarso di determinati cibi oppure da una loro combinazione errata. Nel primo caso, il sovraccarico di reni e fegato, che sono gli organi incaricati alla disintossicazione, provoca una quantità tale di tossine che invadendo tutto l'organismo possono provocare mal di testa. Nel secondo caso, una combinazione errata di alimenti favorisce tra l'altro la formazione di gas intestinali.
Sì, tra gli effetti sgradevoli che il fumo di sigarette comporta, abbiamo anche, in determinati soggetti, il mal di testa. Questo è causato dai componenti nocivi contenuti in una sigaretta, quali la nicotina, l'ossido di carbonio, il catrame e così via.
Atteggiamenti posturali scorretti tra i vari feedback negativi provocano anche un fastidioso mal di testa, causato dalla contrattura della muscolatura nucale e cervicale. Per eliminare questo tipo di cefalea occorre correggere questi atteggiamenti posturali scorretti.